Mete Agrigento: Ecco cosa Vedere e Dove Andare? – Agrigento è sicuramente una delle più affascinati città della Sicilia dal punto di vista archeologico e culturale. Tutti gli anni la città si riempie di turisti affascinati dai musei, dai monumenti, dalle chiese e da ogni luogo di interesse. La città di Agrigento vanta di un ricco patrimonio artistico e moltissime sono le cose da vedere.
Questa bellissima città siciliana sorge su due colli e, da una parte possiamo ammirare il mare, dall’altra invece l’incantevole Valle dei Templi, considerata uno dei tanti elementi che invoglia i turisti a recarsi in Sicilia per le vacanze.
Agrigento può essere visitata in ogni periodo dell’anno, perché le temperature sono sempre piuttosto gradevoli. Sicuramente se decidi di prenotare le tue vacanze ad Agrigento, non riuscirai a visitarla in un solo giorno, per questo prenota per qualche giorno in più.
Moltissime sono le attrattive da visitare in questa rinomata città siciliana, come il: Museo Archeologico San Nicola, costruito durante gli anni ’60 per volere di Franco Minissi. Il museo affascina tutti per il suo maestoso portale in stile gotico e la facciata romanica. Da qui è possibile ammirare i Templi, i resti delle agorà e il chiostro appartenente a un monastero cistercense. Nelle varie sale principali, è possibile ammirare ceramiche locali, vasi attici come il Vaso di Gela e molto altro ancora.
Ad Agrigento è possibile restare affascinati dalla maestosità del Tempio dei Dioscuri, un tempio greco appartenente alla città di Arkagas che si trova nella Valle dei Templi di Agrigento. Questo pittoresco tempio è stato costruito nella prima metà dell’Ottocento con elementi diversi, ritrovati nella zona e denominato Tempio dei Dioscuri. La piattaforma è montata su tre gradoni, inizialmente presentava 34 colonne. Attualmente, ne sono rimaste soltanto 4, e sullo spigolo del tempio si trova un suggestivo rosone. Cavallari e Villareale sono stati gli archeologi che, per volere del Duca di Serradifalco, hanno rilevato la pianta sulla quale eressero un’ulteriore colonna.
Un’altra meta da visitare ad Agrigento, è il Tempio di Ercole realizzato con roccia sedimentaria locale. Moltissime sono state le modifiche effettuate in epoca romana. Nella cella modificata è stata ritrovata una statua in marmo sicuramente dedicata al Dio Asclepio. Al maestoso tempio, in seguito alle varie modifiche effettuate negli anni, sono state ricollocate otto colonne sul lato sud.
Di grande importanza e infinita bellezza, è anche il Tempio di Giunone progettato nel 450 a.C. dedicato alle nozze nell’epoca greca. Questo affascinante edificio, costruito in stile dorico è collocato su quattro gradini ed è eretto da sei colonne sui lati brevi e da tredici colonne sui lati lunghi. Sulla parte est si trova l’ara sulla quale venivano offerti sacrifici alla dea Hera. Sulle colonne si trovano dei richiami rossastri, che sono dovuti agli incendi.
La bellissima Agrigento ti affascinerà anche per il meraviglioso Tempio della Concordia, che è stato costruito tra il 440 a.C e il -430 a.C., ed è situato nella Valle dei Templi. Questo incantevole tempio greco, è forse l’unico ad essersi conservato al meglio. Nell’era cristiana divenne basilica e per questa ragione vennero scavate nelle mura delle celle e tombe nel pavimento. Il Tempio della Concordia, è stato completamente realizzato in pietra arenaria, che successivamente fu ricoperta da stucco bianco.
Se decidi di visitare Agrigento, puoi fare tappa al Monastero Santo Spirito, fondato nel XIII secolo per volere della contessa Marchisia Prefolio. Questo maestoso monastero si caratterizza per il suggestivo chiostro di forma quadrangolare, sul quale si trova la Sala Capitolare, che si contraddistingue per le grandi arcate ogivali e lo Chevron, ereditato in epoca normanna.
Durante le tue vacanze ad Agrigento, devi assolutamente visitare la Valle de Templi, che rappresenta uno dei siti archeologici più affascinanti di sempre, imponente testimonianza del popolo greco in Sicilia. La Valle dei Templi presenta al suo interno dieci templi in stile dorico, tre santuari e le necropoli: Mosè, Montelusa e Peazzino, necropoli romana e la tomba di Terone, Acrosoli e quella Paleocristiana. Al suo interno si trovano anche opere idrauliche, come il bellissimo giardino della Kolymberta e gli Ipogei.
Ad Agrigento puoi visitare anche la bellissima Cattedrale di San Geraldo, la Chiesa di Santa Maria dei Greci, la Chiesa di San Francesco di Paola e la Contrada Caos.
Se di giorno ti dedicherai al turismo, di sera potrai rilassarti in uno dei tanti ristoranti presenti sulle strade principali, e fare una bella passeggiata lungo il Viale della Vittoria, dove si trovano moltissimi negozi per gli acquisti.
Agrigento, splendida cittadina siciliana e capoluogo di provincia, è situata 230 metri sopra il livello del mare. Definita da Pindaro “La più bella fra le città dei mortali”, fu la città di Luigi Pirandello (la casa si trova a pochi chilometri dal centro città), e di tanti altri personaggi storici.
Il centro storico cittadino conserva sostanzialmente l’impianto urbanistico tipico di una cittadina islamica, con una struttura irregolare e un’intricata rete di stradine, vicoli e cortili. Esso comprende ancora oggi edifici – chiese, monasteri, conventi, e palazzi nobiliari – che fecero della città di Girgenti una perla del Medioevo.
Anche se il centro storico è degradato dal tempo, si possono ancora visitare alcuni dei monumenti principali, come la Cattedrale di San Gerlando, il Monastero-Abbazia di Santo Spirito, le porte delle Cinta Muraria, e vari palazzi nobiliari. Frutto di stili di costruzione a volte totalmente diversi, le chiese contengono all’interno veri e propri tesori d’arte sacra molto spesso sconosciuti al grande pubblico.
La visita del centro storico inizia a Porta di Ponte e si snoda attraverso la via Atenea, cuore di questa parte storica di Agrigento, lunga arteria ricca di bei palazzi d’epoca e di numerosi edifici sacri. Essa si snoda sinuosa per quasi tutto l’asse della città che si diparte dalla monumentale Porta di Ponte, o Porta Atenea e le viuzze adiacenti: Chiesa di San Pietro, Monastero di Santo Spirito, Palazzo Celauro, Chiesa di San Francesco, Chiesa del Purgatorio, i misteriosi Ipogei.
Lasciato subito sulla destra il complesso dell’ex ospedale civico, costruito nel XVI secolo a ridosso della chiesa di San Giovanni dei Teutonici, sempre sulla destra s’imbocca la stretta via Porcello che, attraversando l’antico quartiere del Pojo, conduce all’Abbazia di Santo Spirito, uno dei più bei monumenti siciliani. Costruito nel 1260, il complesso è formato dalla Chiesa e dall’adiacente Monastero Cistercense. Il Monastero, chiamato anche “Badia Grande”, risale al 1290, ed è impreziosito da un magnifico chiostro quadrangolare, uno dei più antichi e meglio conservati della Sicilia. All’interno vi sono conservati alcuni affreschi risalenti ai secoli XIV e XVI.
Passando per Santa Maria dei Greci, ci s’inoltrerà nell’antico abitato medievale. Questa chiesa, costruita nel XII secolo, poggia le sue fondamenta sul basamento di un tempio dorico del V secolo a.C., che alcuni ritengono essere quello di Athena, sull’acropoli di Akràgas (nome greco di Agrigento). La visita si potrà concludere alla Cattedrale, fondata verso la fine dell’XI secolo dal vescovo agrigentino Gerlando.
Un secondo itinerario, altrettanto importante e certamente irrinunciabile, è la cosiddetta Passeggiata Archeologica che conduce alla Valle dei Templi. Qui, nell’area dell’omonimo Parco Archeologico e Paesaggistico, si possono ammirare i “gioielli” di Agrigento, ossia i vari templi dorici, fra i più belli della Magna Grecia, che hanno reso e tuttora rendono unica questa città. E’ ben noto che la Valle dei Templi di Agrigento è la massima espressione della civiltà greca classica in Sicilia. Immersa nell’incanto di un paesaggio caratterizzato da mandorli che già a gennaio si coprono di una nuvola di candidi fiori bianchi e profumati, essa sorge sul fianco di una collina che conduce dolcemente verso il mare, incorniciata dal letto dei fiumi Akràgas e Hipsas.
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