Se decidete di trascorrere le vostre vacanze in Sicilia, cancellate dalla vostra testa la parola dieta, soprattutto se sarete in visita da amici e parenti perché il cibo per Noi è fondamentale, e se non accettate le prelibatezze che vi saranno offerte attenzione, potremmo pure offenderci! La nostra massima filosofica è: “Mangio dunque Sono”.
Vi porto un esempio banalissimo…Mi capita spesso di andare all’estero per studio e di stare lontano dalla mia famiglia per mesi; ebbene il giorno prima del mio ritorno ricevo sempre la solita telefonata da mia nonna che non mi chiede a che ora è previsto il volo, se ho tutto pronto, ma: COSA VUOI MANGIARE??? La mia risposta è sempre la stessa ovvero la Pasta al Forno, però la variante con i rigatoni e le melanzane. Vediamo insieme questo appetitoso piatto come è fatto e come si prepara!
Si tratta di un timballo di anelletti, prima leggermente lessati, poi amalgamati con ragù di carne tritata e piselli, e messi a forno per terminare la cottura. Questa è la ricetta originale, dettata dalla nonna, quella che tutti in passato potevano permettersi. Successivamente, con il miglioramento del tenore di vita dei cittadini, alla ricetta originale si è aggiunto prosciutto e formaggio (meglio se primosale) tagliati a dadini, e una spolverata di parmigiano e pan grattato sulla superficie del timballo.
Gli anelletti o come li chiama la “Poiatti” anelli d’africa, sono tipici siciliani; prendono il nome dalla loro particolare forma ad anello.
È volgarmente chiamata a ”pasta cu furnu“, e fa parte della tradizione gastronomica palermitana che, come spesso accade, è legata alla sua storia. I primi timballi, che nascono a Palermo, furono elaborati durante la dominazione araba nel IX secolo, per poi diffondersi, in forme diverse, in tutta l’isola.
Infatti di “pasta col forno” esistono diverse varianti come quella con le melanzane, stesso procedimento ma cambia il tipo di pasta – si usano i rigatoni – e il composto per amalgamarla che è formato da sugo, melanzane fritte e cubetti di mozzarella; oppure la variante con le uova sode inserite nella farcitura.
E’ un piatto che si consuma durante le feste ed è tipico del pranzo della domenica…Anche voi avete il piatto della Domenica, vero? A casa mia, per esempio l’addetto alla pasta al forno è mio padre, e vi assicuro che è la più buona che io abbia mai mangiato.
Oggi la pasta al forno, è una specie di libro bianco, nel senso che basta rispettare le regole essenziali e ognuno se la condisce come gli pare, riscrivendo la ricetta a modo proprio! Qualche suggerimento?
È’ facilmente reperibile in tutti i ristoranti, le tavole calde, le friggitorie e i bar che trattano la gastronomia, solitamente monoporzionate in timballetti pronti per essere mangiati.
COME SI PREPARANO GLI ANELLETTI AL FORNO secondo la ricetta di mio Papà:
In un tegame piuttosto capiente ponete 4 cucchiai di olio e.v.o., aggiungete la cipolla tritata e fatela dorare, e preparate a parte un trito di carote, prezzemolo, salvia e rosmarino. Quindi aggiungete il trito e la carne , lasciate rosolare sfumando con il vino rosso.
Unite al composto il concentrato e la salsa di pomodoro, salate e quindi lasciate cuocere a fuoco basso per circa 30 minuti, dopodiché aggiungete i piselli e lasciate cuocere altri 15-20 minuti aggiungendo altra salsa di pomodoro al bisogno.
Quando il sugo si sarà addensato, spegnete il fuoco, aggiustate eventualmente di sale e pepate. Lessate gli anelletti in abbondante acqua salata e scolateli molto al dente, quindi poneteli in una ciotola e condite con una parte del sugo precedentemente preparato.
Unite il primosale e il prosciutto e mortadella tagliati a dadini e amalgamate gli ingredienti. Spennellate d’olio e spolverizzate con il pangrattato la pirofila o la teglia che avete scelto per infornare.
Versate gli anelletti conditi nel recipiente, ricoprite con il restante ragù, spolverizzate con poco pangrattato e parmigiano la superficie del timballo, un filo d’olio e quindi infornate a 200°C per circa 30 minuti. Una volta terminata la cottura, lasciate riposare nel forno spento per 5-10 minuti, quindi servite.
Buon Appetito!