Cefalù Spiagge, Monumenti, B&B, Cosa Vedere?

Cefalù è una delle località più amate dai turisti della Sicilia da sempre.

La sua lunghissima spiaggia, a tratti libera e a tratti gestita da alcuni lidi, fa da cornice al centro storico con le sue piccole strade dal fascino antico.

Spiagge Cefalù

La spiaggia è famosa per i numerosi locali e i turisti che affollano il lungomare della cittadina. Infatti oltre ad essere una stazione balneare, funge anche da ritrovo per la vita notturna!

Il litorale, lungo circa 1,5 chilometri, regala paesaggi molto pittoreschi: a est si trova il vecchio porticciolo di Cefalù, dominato dalla rocca e dal duomo normanno; più in alto si trova l’antico paese e ad ovest si può scorgere invece Santa Lucia. La spiaggia è caratterizzata da una sabbia fine e chiara, bagnata da un mare azzurro e limpido con dei fondali che digradano dolcemente verso il largo.

L’arenile è principalmente attrezzato, anche se dal lato del porticciolo esiste un’area libera e come vi anticipavo, avrete a disposizione qualsiasi tipo di servizio. Durante l’alta stagione e negli week end estivi è quasi sempre sovraffollata, ma vale sicuramente la pena fare un bagno nelle sue splendide acque.

Invece a soli 20 minuti a piedi dal centro storico si trova la Spiaggia Caldura, a cui si accede da un piccolo sentiero nei pressi dell’Hotel Kalura, oppure dal Porto di Cefalù potrete raggiungerla seguendo le indicazioni del percorso pedonale Caldura.

Si tratta di una bellissima spiaggetta ghiaiosa bagnata da un bel mare turchese e limpido, composta da una serie di piccoli arenili divisi tra loro da pareti rocciose e da scogli. Dalle sue acque emergono rocce brune molto suggestive da cui è possibile anche tuffarsi. Questo meraviglioso paesaggio è incorniciato da una natura inviolata composta da una vegetazione florida, e alle estremità è delimitata da alti scogli scuri frastagliati e molto suggestivi.

La spiaggia è libera e offre diversi servizi nelle vicinanze come bar, ristoranti e noleggio attrezzature.

Io, personalmente adoro Cefalù… La scorsa estate ho passato dei momenti indimenticabili in compagnia degli amici di sempre. Cosa state aspettando? Prenotate una vacanza in Sicilia nella meravigliosa area che comprende la città di Cefalù, all’interno del Parco delle Madonie e con le spiagge più “cool” di tutto il litorale settentrionale isolano.

In quest’articolo segnaliamo i monumenti da non perdere a Cefalù e tutte le attrazioni da visitare.

Troverai degli approfondimenti sui luoghi turistici e l’elenco delle spiagge e delle calette nei pressi di Cefalù.

Cosa Vedere a Cefalù

Nonostante Cefalù sia un piccolo paese della Sicilia, è ricco di monumenti e cose da vedere, oltre che pieno di locali e attrazioni.

Soprattutto in estate il paese si accende di vita, ed ospita numerosi festival ed eventi. Ogni sera inoltre, durante la stagione più turistica, i locali offrono serate a tema e musica di tutti i generi, per passare piacevoli serate in compagnia.

Da visitare a Cefalù sicuramente il Duomo, impossibile da non notare, sorge nella piazza principale del paese in tutto il suo splendore.

Il Duomo di Cefalù fa parte del Patrimonio dell’umanità (Unesco) nell’ambito dell’Itinerario Arabo-Normanno di Palermo, Cefalù e Monreale.

Secondo la leggenda il Duomo fu costruito da Ruggero II in seguito al voto al Santissimo Salvatore, in segno di riconoscenza per essere sopravvissuto ad una tempesta e approdato sulla spiaggia del paese.

Di estrema bellezza in questo luogo sacro i mosaici oro e il Cristo Pantocratore benedicente. Da non perdere il Chiostro annesso al Duomo.

Tra le altre attrazioni il Monte di Pietà, che venne istitutito da Vincenzo Costa e trova la sua prima collocazione in Piazza del Duomo, ai pianterreni dell’attuale Palazzo Maranto. Nel 1716 viene edificata la sede definitiva, in via Mandralisca. Le parti scolpite nel prospetto sono opera di Domenico ed Antonio Speziale, due scalpellini cefaludesi che continuarono la tradizione scultorea del padre, Michele (scalpellino di Ficarra, in provincia di Messina).

La Caldura (o Kalura): il promontorio di Cefalù è stato immaginato da V. Bellini come teatro delle gesta della sua opera “Il Pirata”: gli scogli rossastri, anticamente, venivano chiamati TallaritaBaronelloPassarella, e sono uno dei luoghi più suggestivi di Cefalù: la torre di avvistamento venne attivata nel 1618.

Ecco un video della spiaggia:

Il cortile Bellipanni è un tipico cortile medioevale, e presenta un grande arco che introduce su una torre della quale si vedono ancora alcune decorazioni (testine e gigli): era qui che la famiglia Bellipanni gestiva un fondaco, una bottega “della neve” ed una fabbrica di sigari.

La chiesa delle Anime Purganti venne costruita nel XVII secolo, quando venne unificata la Cappella di S. Margherita alla chiesa di S. Stefano Protomartire, il suo prospetto barocco merita sicuramente una fotografia ed è stato fatto risalire al 1668.

Il Tempio di Diana è un edificio megalitico risalente al V secolo a.C. e situato sulla Rocca di Cefalù. E’ qui possibile trovare una cisterna dell’età protostorica ed il Tempio, che ha una struttura articolata in conci poligonali di lumachella. La cisterna invece ha una copertura definita “a dolmen”.

L’Osterio Magno: è una residenza cefalutana di proprietà dei Marchesi di Geraci e si articola nel palazzo bicromo, il corpo con la torre e altre parti che oggi sono state inglobate dagli edifici e dalle costruzioni vicine.

La chiesa di Maria Ss. della Catena invece è detta anche chiesa dell’Addoloratella e venne costruita intorno al 1780.

Il Mulino di Santa Domenica è uno dei numerosi mulini presenti nei dintorni di Cefalù ed è forse quello rimasto più integro dal punto di vista architettonico.

La Chiesa di S. Maria di Odigitria o dell’Itria nasce dall’unificazione di due chiese.

Porta Giudecca e Porta Pescara: la prima è chiamata anche S. Antonio e venne ristrutturata nel XVI secolo, era qui che erano presenti diversi ebrei, da cui il nome “Giudecca”, la seconda invece è detta anche “porta del mare o della piscaria” ed è l’unica che ancora oggi si conserva quasi intatta. Ha una struttura tardo – medioevale e venne costruita nel periodo dei Ventimiglia.

Il lavatoio pubblico o medioevale accoglie la foce del fiume Cefalino, che poi sfocia nel mare di Cefalù.

La Porta Ossuna e la Porta Terra sono le altre due porte di Cefalù, la seconda fu demolita e poi ricostruita nel 1787.

La leggenda narra che Cefalù fosse popolata dai Giganti, discendenti da Iavan figlio di Iafet, figlio di Noè. Sono stati i Sicani a fondare in realtà Cefalù, intorno al 16345 a.C., considerandolo un luogo ideale per la difesa ed ottimo per le sue sorgenti e l’acqua leggermente salata. Altre leggende raccontano come Dafni, figlio di Mercurio e di una Ninfa, sposatosi con Echenaide, stordito dall’ebbrezza del vino si lasciò sedurre da una regina capricciosa e così, accecato per vendetta dalla suocera Dafni comincia a vagare per i boschi fin quando Mercurio, impietosito, non lo trasformò in una roccia (quella roccia che pare abbia una forma umana).

Tra le altre attrazioni di Cefalù le Fortificazioni Megalitiche, il Bastione di Capo Marchiafavail Museo Mandralisca, il Museo Biblioteca di Gibilmanna, il Santuario di Gibilmanna e la Postierla di Cefalù.

Mare Cefalù

Le Più Belle Spiagge e Calette di Cefalù

La spiaggia lungomare è la spiaggia centrale di Cefalù. E’ composta per il 90% da sabbia ed è una delle più belle spiagge di Cefalù, è qui che per tutta la sua estensione è possibile trovare tantissimi lidi attrezzati dove affittare sdraio ed ombrelloni, oppure sostare nella spiaggia libera. Offre un panorama su Cefalù davvero incantevole.

Spiaggia Kalura: è una caltte immersa nel verde che si distingue dalla spiaggia per le rocce che fanno da cornice ad un mare unico, si trova a due passi dal centro ma si consiglia di andare la mattina (al pomeriggio infatti il sole non copre la spiaggia).

La Spiaggia di Mazzaforno è una spiaggia mista sabbia e sassi alle porte di Cefalù

La spiaggia di Pollina è una caletta mista ai sassi un pò più lontana da Cefalù ma sicuramente da vedere, è circondata infatti da rocce a strapiombo sul mare e le sue acque sono di colore verde smeraldo.

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