La nostra bella Palermo, è ricca di monumenti, chiese, teatri e palazzi nobiliari, che posseggono un immenso valore artistico e storico!
Esempio ne è la chiesa del Santisimo Salvatore, una chiesa barocca meravigliosa, situata lungo Corso Vittorio Emanuele, l’ex via del Cassaro dell’antica Palermo.
L’attuale edificio sacro a pianta ovale con cupola ellittica, venne progettato alla fine del ‘600 dall’architetto da Paolo Amato, ma le sue origini affondano le radici in epoca normanna, intorno quindi all’XI secolo.
In origine venne costruito come luogo di culto del monastero delle suore basiliane voluto da Roberto il Guiscardo nel 1072.
Secondo una LEGGENDA la regina Costanza d’Altavilla, futura madre dell’imperatore Federico II, sarebbe stata la badessa del convento e secondo TRADIZIONE questo monastero era particolarmente legato alle vicende di Santa Rosalia, l’amata patrona di Palermo.
Se guardate la chiesa del SS. Salvatore dal Corso Vittorio Emanuele, non potreste mai immaginare la sua magnificenza una volta varcata la soglia d’ingresso! Infatti il suo fastoso interno, interamente decorato da marmi policromi, stucchi ed affreschi è davvero una splendida sorpresa!
Gli affreschi del cupolino che chiude il cappellone maggiore, sono stati attribuiti a Filippo Tancredi (1705) e quelli che decorano il vestibolo d’ingresso, la volta con le figure allegoriche della Fortezza, Prudenza, Temperanza e Giustizia, e i frammenti sulla cupola che raffigurano la Gloria di S. Basilio (1765), sono del grande artista palermitano Vito D’Anna.
La sua particolare planimetria, è una delle poche del genere realizzate a Palermo! Si presenta come un ottagono irregolare inscritto in un’ellisse; con cappelle quadrate ed altari incassati lungo le diagonali, e la grande cupola ellittica.
Danneggiata dai bombardamenti del 1943, oggi viene utilizzata in prevalenza come auditorium.
Continua il tuo giro turistico per le vie di Palermo… CLICCA QUI per avere una panoramica degli articoli dedicati alla nostra capitale!