Ieri a pranzo parlando con mia zia Elena di cucina, davanti a un bella fetta di “Mellone” ghiacciato, ci siamo rese conto che ancora, per l’estate 2011, non avevamo preparato neanche una crostata di gelo di mellone! Sacrilegio per la nostra personale tradizione culinaria!
Intanto per i “non siciliani” dovrei spiegare cos’è il mellone ;-)… Non è il frutto tropicale di chissà quale sperduto pianeta, ma la famosissima anguria o cocomero, dal verde involucro e dalla dolcissima polpa di colore rosso intenso, puntellata da fastidiosissimi semini neri! Adesso penso che ci siamo!
Questo frutto è molto amato da noi siciliani perché è ricco d’acqua e l’ideale per contrastare la calura estiva. Per questo motivo in Sicilia viene prodotta in grandi quantità e venduta praticamente ovunque.
Se per le vostre Vacanze in Sicilia verrete a Palermo, non potete non incontrare, durante le vostre passeggiate in centro o in periferia, dei personaggi chiamati volgarmente i “mulunari” che con i loro camioncini espongono quintali di angurie, ben sistemate in tipiche piramidi, pronte per essere adottate (sì, perché a volte sono veramente enormi!).
Il gelo invece, tipico dolce del territorio palermitano che si prepara di solito per il “festino” di Santa Rosalia e per Ferragosto, è una sorta di gelatina aromatizzata con cannella e vaniglia, che ha origine presumibilmente dalla cultura gastronomica degli “arberesch”. Si tratta di un popolo proveniente dalla vicina Albania che si insediò in un territorio che ancora oggi abitano, Piana degli Albanesi appunto, in cui conservano usi, costumi e lingua del loro popolo d’origine.
E’ possibile gustare il gelo da solo, in pratiche porzioni monodose, condito con gocce di cioccolato e granella di pistacchi, oppure come ripieno di un’ottima crostata, quella che vi avevo inizialmente accennato.
La crostata può essere acquistata in tutte le pasticcerie palermitane, ma è semplice anche da preparare in casa!
Vediamo un po’ la ricetta:
PER LA BASE DI PASTA FROLLA: 200 gr farina, 100 gr zucchero, 100 gr burro, 1 uovo intero, 1 tuorlo, scorzetta di limone grattugiata e un pizzico di sale.
Preparate la classica fontana con tutti gli ingredienti secchi, aggiungete le uova ed il burro ammorbidito e lavorate velocemente sino ad ottenere un impasto omogeneo.
Lasciatela riposare in frigo per almeno 30 minuti. Rivestite un teglia rotonda con la carta forno bagnata e strizzata e stendete la base della crostata. Fate cuocere in forno a 180° per circa 30 minuti, facendo attenzione a non farla gonfiare eccessivamente. Sfornate e lasciate intiepidire.
PER IL GELO: 1,5 lt di succo d’anguria, 150 gr di amido, 150 gr di zucchero (variabile a seconda della dolcezza dell’anguria), un bastoncino di cannella (da togliere successivamente), vanillina, gocce di cioccolato, pistacchi tritati.
Tagliate a tocchetti l’anguria, privatela dei semi neri e passatela. In una pentola abbastanza capiente versate il composto ottenuto e aggiungete l’amido setacciato, zucchero, il bastoncino di cannella e la vanillina, mescolando delicatamente. Fate cuocere a fiamma bassa fino a tre minuti dopo il bollore, mescolando di continuo. Spegnere la fiamma e lasciar intiepidire.
Non appena sarà freddo aggiungete le gocce di cioccolato e stendete sulla base di pasta frolla.
Lasciate raffreddare in frigo per un paio d’ore o meglio per una notte e decorate con i pistacchi tritati, un po’ di cioccolato fondente grattugiato.
Il risultato è garantito! Io e Valerio Novelli, il general manager di Vacanze Siciliane, ne andiamo matti, e proprio questa mattina gli ho promesso che al più presto la preparerò!! Non posso scappare adesso!
E voi? Fatemi sapere se vi è piaciuta! Buon appetito!