I festeggiamenti in onore di Sant’Agata non coinvolgono solo emotivamente i fedeli e tutti coloro che partecipano all’evento religioso, ma ricordiamoci che la festa rapisce tutti i sensi, anche il gusto!
Sono infatti molti i dolcetti tipici che si preparano per i giorni che precedono e che seguono il periodo agatino, legati alla storia e alle leggende nate intorno alla figura della Santa Patrona di Catania.
Come vi spiegavo nell’articolo dedicato al tradizionale rito, parlando della storia di Agata e delle torture inflitte ai suoi seni, esistono dei dolci chiamati in gergo “minne o minnuzze di Sant’Aita” (mammelle di Sant’Agata).
I “minnuzzi” sono delle cassatelle di forma tondeggiante fatte con pan di spagna imbevuto di rosolio e farciti con ricotta, gocce di cioccolato e canditi, mentre all’esterno sono ricoperti di glassa bianca e rifiniti con una ciliegia candita in cima.
Probabilmente il dolce, denominato nel resto dell’isola “Minni di Vergini “(seni di vergine), discende da un’antichissima tradizione legata a culti femminili preesistenti.
Collegate ad una delle tante leggende fiorite intorno alla figura della Martire sono le “Olivette di sant’Agata”, dolci di pasta di mandorla, di forma caratteristica e colore verde, ricoperte di zucchero.
Secondo la tradizione, infatti, Agata, inseguita dagli uomini del proconsole Quinziano, si sarebbe fermata a riposare un istante e mentre si chinava per allacciare un calzare, sarebbe improvvisamente comparso un ulivo, all’ombra del quale la giovane poté ripararsi e cibarsi dei suoi frutti.
Esistono anche delle varianti dove le tradizionali olivette sono ricoperte di cioccolato e/o realizzate con crema di pistacchio. Io preferirei quest’ultima variante ;-)!
Durante i giorni della festa si potranno inoltre gustare molte altre specialità dolciarie tipiche, come la frutta martorana (realizzata con pasta di mandorle e zucchero), che riproduce fedelmente forme e colori dei prodotti tipici della Sicilia; la Cassata Siciliana, a base di ricotta, guarnita da una glassa bianca e frutta candita, e, ancora, il torrone, realizzato con ingredienti semplici, mandorle e zucchero, sapientemente lavorati dalle mani degli abili pasticcieri catanesi.
Buona Scorpacciata da Vacanze Siciliane.net