Dove Comprare il Passito di Pantelleria DOC? – Il Passito di Pantelleria DOC viene prodotto con uno dei migliori vitigni: lo zibibbo che trae le sue origini dall’Egitto, ed arriva in Italia grazie ai Fenici, per poi diffondersi ulteriormente con l’arrivo dei Romani.
Al naso si caratterizza per i profumi intensi con aromi di frutta candita, frutta secca, miele e qualche nota speziata.
Quando parliamo di zibibbo facciamo riferimento ad un particolare tipo di uva, che viene utilizzata anche nella produzione del Passito di Pantelleria.
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Il Passito di Pantelleria, viene prodotto con una speciale tecnica, che contribuisce allo sviluppo degli intensi profumi di cui si caratterizza, ovvero l’appassimento scalare. Questa procedura avviene tramite la vinificazione di una parte di uva fatta appassire per un determinato periodo di tempo.
L’uva rimanente continua il suo processo di appassimento, in modo da poter concentrare lo zucchero al massimo, fino a che non raggiunge lo stato di uva malaga, che viene aggiunta alla prima parte di uva nel processo di macerazione.
Il Passito di Pantelleria DOC, si caratterizza dal colore giallo dorato, che all’olfatto si presenta con profumi caratteristici e intensi di frutta secca, frutta gialla e miele, con un caratteristico profumo di moscato. Al gusto è molto dolce, aromatico e gradevole, perfetto da abbinare ai dessert, come pasticceria secca.
Si abbina perfettamente a dolci secchi, come quelli di mandorla o quelli farciti, come le crostate con confettura di ribes, visciole o frutti di bosco.
Il Passito di Pantelleria DOC viene prodotto esclusivamente sull’isola di Pantelleria in provincia di Trapani, e per la sua produzione viene utilizzato solo il vitigno zibibbo. Dunque, se desideri acquistarlo, lo trovi sicuramente nella meravigliosa Sicilia.
Indice dei Contenuti
Storia del Passito
L’isola di Pantelleria si trova a metà tra la costa siciliana di Sciacca e il promontorio di Kelibia in Tunisia. Si tratta di un’isola di un’antica origine vulcanica, che si caratterizza dal tipico clima mediterraneo, ossia secco, caldo, ventoso e poco piovoso. I primi insediamenti nell’isola di Pantelleria, risalgono allo sviluppo dei Fenici, attorno al VII secolo a.C.
La diffusione del Passito di Pantelleria, si ampliò maggiormente in Italia, grazie all’arrivo dei Greci, dei Romani e infine dei Saraceni. Grazie alla sua posizione al centro del Mediterraneo, ha permesso nel corso dei secoli, un naturale porto di scale nelle traversate dalle varie coste del Mare Nostrum.
L’isola di Pantelleria, oltre a caratterizzarsi per la pastorizia, è nota anche per la viticoltura. Sebbene Pantelleria si caratterizza da maggiori condizioni siccitose, considerate piuttosto estreme per la sopravvivenza delle viti, i vigneti sono sempre appartenuti all’isola siciliana. Di fatti, grazie ai terreni vulcanici, che si contraddistinguono per la loro porosità, sono in grado di conservare, seppure in profondità, l’acqua, donando una minima quantità di umidità alle piante, specialmente durante il periodo primaverile ed estivo, considerati quelli molto più caldi e secchi.
La vite viene coltivata ad albero basso, proprio come la consuetudine greca. Attraverso le viti, ossia piante in piccole buche, le piante e il fogliame riescono ad attirare l’umidità per sopravvivere. Con queste antiche tecniche di conservazione, tramandate dai greci. A Pantelleria è ancora viva la produzione del Passito, uno dei vini più famosi in Italia, che prende il nome dell’isola stessa.
Dunque, la storia della produzione del Passito di Pantelleria DOC, vanta di più di duemila anni. Infatti, già nel 200 a.C. il generale cartaginese, Magone, descriveva lo svolgimento della produzione del celebre vino.
“In pratica, avveniva la raccolta dei grappoli maturi, dai quali venivano scartati gli acini ammuffiti o rovinati, poi venivano esposti al sole su una canna e venivano coperti durante la notte. Nel momento in cui i grappoli si seccavano, gli acini si staccavano e venivano raccolti in una giara, in cui venivano ricoperti dal mosto. Sei giorni dopo questo procedimento, si spremevano e si raccoglieva il liquido.
In seguito a questa operazione, la vinaccia veniva pigiata e si aggiungeva del fresco ottenuto dall’uva tenuta al sole per tre giorni. Infine, il vino veniva sigillato in vasi di creta, che venivano aperti in seguito alla fermentazione di circa trenta giorni”.
Il Passito di Pantelleria, dunque, viene prodotto con il moscato d’Alessandria. La varietà di moscato d’Alessandria, che viene impiegata per la produzione dello Zibibbo, è sicuramente originaria dell’Egitto. Con il termine zibibbo, invece, facciamo riferimento a un tipo di uva appassita.
Denominazione
Il Passito di Pantelleria è stato riconosciuto con la denominazione DOC (Denominazione d’Origine Controllata) nell’anno 1971. Il disciplinare sta ad indicare come area di produzione l’intera zona dell’isola di Pantelleria, in provincia di Trapani.
Per i Passiti di Pantelleria DOC si prevede una base ampelografica del 100% zibibbo o moscato d’Alessandria. Invece, per quanto riguarda la versione bianca e quella frizzante, è previsto un massimo di 15% di diversi vigneti a bacca bianca.
Il Passito di Pantelleria DOC, viene prodotto esclusivamente nell’isola di Pantelleria, e si caratterizza principalmente dalla varietà di uva impiegata, ossia lo zibibbo. Nel 1900 è stato premiato all’Esposizione di Parigi, mentre nel 1936 è stato inserito tra i vini tipici dell’Italia per il suo dolce aroma delicato. Nel 1971 ha ricevuto la denominazione DOC.
Quanto costa il Passito?
Hai deciso di invitare un amico o un collega a cena e vuoi fargli assaggiare una prelibatezza? Perché non gli offri un bel Passito di Pantelleria DOC? Resterà davvero stupito e soddisfatto della cena, proprio perché resterà sorpreso da questo speciale vino.
Il segreto dello zibibbo è proprio il suo luogo di produzione, che avviene esclusivamente nella bellissima isola tra le coste della Sicilia e della Tunisia. Inoltre, la sua squisitezza è dovuta proprio al sole caldo e alla brezza marina, che sono considerati gli ottimi alleati dei produttori per la realizzazione di questo vino.
Il Passito di Pantelleria DOC, che con un solo sorso riesce a donare grande soddisfazione, è venduto anche a un prezzo davvero speciale. Infatti, almeno sul web il suo prezzo non supera i 50 euro.
Dove Comprare il Passito?
Hai deciso di invitare a pranzo o a cena un amico, e vuoi stupirlo permettendogli di deliziarsi con un vino pregiato? Perché non gli offri un buon Passito? È perfetto da abbinare al dessert, in quanto si abbina bene a dolci secchi, come quelli alle mandorle o quelli farciti con confettura.
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- Zona di produzione: Isola di Pantelleria - Sicilia Sud Occidentale
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Ultimo aggiornamento 2024-10-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API