Festa dei Santi Cosma e Damiano: Sferracavallo- A fine settembre si rinnova anche quest’anno l’antica tradizione della processione e della venerazione dei Santi Cosma e Damiano nel piccolo Borgo Marinaro di Sferracavallo, nel Palermitano. Questa festa si inserisce nel panorama delle tante feste tradizionali siciliane, amate e seguite dalla popolazione locale e non solo.
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Il Borgo Marinaro di Sferracavallo
Non distante dal Capoluogo siciliano, affacciato su una stupenda baia, c’è il Borgo Marinaro di Sferracavallo. Una piccola comunità di persone per la maggior parte dedita alla pesca, un Borgo di pescatori. Il borgo è sorto nel settecento e la comunità si è stretta e sviluppata intorno alla Chiesa parrocchiale.
Il Vescovo di allora, mancando ancora un Santo Patrono per il Paese, decise di affidarlo alle Sante mani dei Santi Cosma e Damiano, venerati con fervore ben prima dalla nascita di Sferracavallo e da allora sempre adorati dalla popolazione, dai pescatori che nelle dure e difficili giornate e notti in mare, a loro si affidano affinché anche nelle difficoltà li facciano tornare salvi dalle loro famiglie.
Tutti gli anni questi Santi vengono festeggiati degnamente con una sentita processione ma anche con giochi e gare che culminano nei fuochi d’artificio il giorno successivo alla processione.
La leggenda dei Santi Cosma e Damiano
La storia dei Santi Cosma e Damiano parte da lontano: I due Santi vissero nel terzo secolo d.C. nati a Egea in Cilicia, erano entrambi medici, non è certo se fossero fratelli o ancora di più gemelli ma prestavano la loro opera di guaritori gratuitamente, senza chiedere alcun compenso; ferventi Cristiani, furono perseguitati dai Romani e martirizzati dal proconsole Lisia.
Secondo la leggenda, infine decapitati per ordine di Diocleziano, i loro corpi furono gettati in mare ma, con grande stupore di tutti, risorsero dalle acque del mare perfettamente guariti per Divina intercessione, ballando allegramente.
Successivamente vennero, quindi, designati protettori dei medici, chirurghi e dei farmacisti e poi anche dei barbieri che nel tardo medioevo praticavano la medicina minore. Tuttora è vigente una maestranza di Barbieri di Cosma e Damiano alla Noce.
Si trovano mosaici rappresentanti i Santi Cosma e Damiano nel Duomo di Monreale ma sono venerati anche in molte parti della Sicilia e non solo.
La Festa dei Santi Cosma e Damiano
L’ultima domenica di settembre si svolge la processione dei simulacri dei Santi, dall’affidamento a loro di Sferracavallo, anche protettori dei pescatori, portati a spalla e a piedi nudi dagli uomini del Borgo, vestiti di bianco candido con fasce rosse in vita e al collo a simboleggiare il sangue versato dai Santi nel loro martirio. La Banda suona a ritmo di fanfara e accompagna la processione.
A ricordare il modo in cui i Santi uscirono salvi dal mare, danzando, la processione è vivace, si parte a passo quasi di corsa, danzante e si fa a gara a darsi il cambio nel portare i Santi.
La settimana che precede la processione si caratterizza da giochi e gare di barche che simulano combattimenti nelle acque antistanti il Borgo e la Festa si conclude il lunedì sera con fuochi d’artificio ritenuti tra i più belli della Sicilia.
Il piccolo Borgo Marinaro di Sferracavallo, quindi, ti aspetta per coinvolgere anche te nei festeggiamenti per i Santi Cosma e Damiano, seguita lo scorso anno da oltre 5 mila persone, credenti ed atei accomunati in una festa tradizionale significativa in terra di Sicilia.
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