Si tratta di un progetto molto particolare che vede coinvolti artisti sia italiani che stranieri, una sorta di museo all’aperto che esponendo esempi di scultura contemporanea, vuole lanciare allo stesso tempo due importanti messaggi per la nostra Sicilia: la valorizzazione del territorio con possibilità di scoprire ed assaporare alcuni luoghi nascosti e poco conosciuti, e una reale simbiosi tra arte e natura.
Da questa iniziativa cultuale Vacanze Siciliane vuole proporvi un itinerario lungo mezza giornata, che si svolge in parte lungo la costa, ma soprattutto nell’entroterra, attraverso le foreste del Parco dei Nebrodi e delle Madonie.
Partiamo da Santo Stefano di Camastra, nella zona del litorale, a destra, sulla spiaggia appare la prima di queste gigantesche opere: il “Monumento ad un poeta morto” di Tano Festa, una sorta di finestra sul mare e sull’infinito, blu come i due elementi (mare e cielo) che la circondano.
Poco più avanti, un piccolo ponte segnala il passaggio del fiume Tusa; nel mezzo del letto quasi sempre asciutto, la seconda opera: “La materia poteva non esserci” di Pietro Consagra, una sorta di linea complessa che si sviluppa su due piani, uno di colore bianco e l’altro nero.
Seguite il corso del fiume, lungo la strada che porta a Pettineo. Addentratevi nel Parco dei Nebrodi, seguendo un lungo percorso in salita che offre meravigliosi scorci. Superato il comune di Pettineo, abbarbicato sulla cima di una collina, appare l’opera di Paolo Schiavocampo “Una curva gettata alle spalle del vento”, una scultura di ferro non trattato immersa nel silenzio.
Successivamente raggiungerete Castel di Lucio dove su di un cartello, sulla sinistra, viene indicato “Arianna” di Italo Lanfredini: un labirinto di pietra che sorge isolato su un colle circondato da monti.
Ritornate sulla strada principale e continuate verso Mistretta, fino a che non incontrerete una delle ultime creazioni: il “Muro di ceramica”, un’opera forgiata da quaranta artisti.
Superato il comune di Mistretta, dirigetevi in direzione Motta d’Affermo dove l’onda blu di “Energia Mediterranea” di Antonio Di Palma, domina il paesaggio.
Sempre a Motta d’Affermo il 21 marzo 2010, per l’equinozio di primavera, è stata inaugurata la “Piramide-38°parallelo”, maestosa scultura alta 30 metri realizzata da Mauro Staccioli. La struttura è costituita da un tetraedro cavo, realizzato con centinaia di lastre di un materiale speciale che a contatto con l’aria si ossida e assume un colore bruno intenso.
Per volontà della Fondazione Fiumara d’Arte, la Piramide sarà fruibile dall’interno solo il 21 giugno di ogni anno, in coincidenza con il solstizio d’estate.
Tornate verso il mare, esattamente a Castel di Tusa, dove sorge l’albergo “Atelier sul Mare”, dove Antonio Presti ideatore e promotore della Fiumara, ha messo a disposizione degli artisti alcune stanze che sono state trasformate in opere d’arte.
Il nostro viaggio artistico in Sicilia termina qui! Non vi resta che organizzare la vostra vacanza in Sicilia e seguire passo passo queste splendide opere, scoprendo le meraviglie del territorio circostante!