Lago di Pergusa: Cosa Vedere? (Enna)

Se siete in Vacanza in Sicilia o semplicemente alla ricerca di qualcosa da fare per il week end, Vacanze Siciliane è sempre pronta a fornirvi le idee giuste per scoprire la Sicilia a 360° ;-)!

Nella provincia di Enna si trova la località di Pergusa, nata grazie agli insediamenti avvenuti dopo che Benito Mussolini fece bonificare l’area paludosa.

Oggi a Pergusa è possibile trascorrere una giornata o più all’insegna dello sport, della natura e del turismo: essa infatti sorge in un’ incantevole posizione sulle rive dell’unico bacino naturale della Sicilia, il Lago Pergusa, circondato da sinuose colline, sulle quali si aggrappa la folta vegetazione della Selva Pergusina, facente parte delle foreste demaniali.

Inoltre lungo le rive del Lago si snoda la pista dell’omonimo Autodromo conosciuto a livello internazionale.

Ma torniamo a parlare degli aspetti NATURALI E LEGGENDARI del nostro Lago… E’ stato originato da uno sprofondamento del terreno, ed è  per questo che da tempo immemore, si narra che sia una delle porte degli Inferi, e il luogo del mitologico rapimento di Proserpina, figlia di Cerere, da parte di Plutone, il quale meditò il rapimento vedendo la fanciulla passeggiare sulle rive del lago.

La storia finisce con Proserpina che diventa sposa di Plutone ma a patto che sarebbe vissuta 6 mesi sulla terra accanto alla madre e sei mesi negli Inferi, accanto allo sposo.

Questa leggenda è supportata anche da un particolare fenomeno naturale che periodicamente colora le acque del lago, di un particolare rosso vinaccio, che sembra quasi sangue.

Ovviamente non si tratta di Plutone che apre le porte del suo infernale Regno, ma di  una strana sinergia tra alcuni degli organismi microscopici che vivono in esso. In particolare la “causa” scatenate viene attribuita ad un piccolo “gambero” che, per difendersi dai raggi del sole estivo, si tinge di un pigmento rosso e si insedia in foltissime colonie sotto la piante acquatiche.

Il pigmento si trasferisce poi nell’acqua e nei batteri in essa presenti sino a conferire allo specchio del lago il colore rossastro.

Solitamente le sue acque sono azzurre, poco profonde e salmastre a causa dell’assenza di emissari. Dal 1995 il Lago di Pergusa e l’ambiente circostante, costituiscono una Riserva Naturale Speciale, per la tutela di un ambiente lacustre che ospita una ricchissima varietà di avifauna e anche perché rappresenta l’unica zona umida di sosta nel cuore della Sicilia, per gli uccelli migratori.

Oltre agli uccelli a Pergusa sono presenti anche mammiferi come l’istrice e la donnola, rettili quali le belle tartarughe palustri e diversi anfibi.

DA NON PERDERE è il villaggio preistorico ritrovato su una delle alture della conca, oggi conosciuto come Cozzo Matrice. Si tratta di una sorta di cittadella sacra con tempietti per le offerte, ricche necropoli, edifici sacri ed una grotta naturale trasformata anche qui in un sacro ingresso agli inferi.

Per terminare il vostra gita non dimenticate di visitare Enna, con le sua particolare collocazione geografica, la sua meravigliosa Duomo di Enna e la celebre Villa del Casale a Piazza Armerina!

Buona Permanenza in Sicilia da Vacanze Siciliane.net!

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