Cosa Vedere ad Ortigia

Cosa vedere ad Ortigia: la parte più antica di Siracusa – Ortigia è una di quelle mete da sogno che difficilmente si dimenticano dopo averle visitate.

L’isola, palcoscenico di numerosi film ed eventi, con un ricco patrimonio storico, è il cuore della splendida Siracusa.

È una città in miniatura, ricca di un patrimonio storico e culturale come pochi ne hanno; è romantica di notte e di giorno è vivace e zeppa di turisti.

La cosa bella è che è tutto “walk-distance” cioè si arriva, si parcheggia l’auto nell’apposito parcheggio (molto economico, 1 € al giorno) e si può benissimo visitare la città a piedi.

Possiede gradi hotel di lusso, ma consiglierei pernottare in B&B (i proprietari sono molto cordiali e gentili) per godere della cittadina a 360°! Si mangia benissimo e non si paga neanche molto (certo, c’è da considerare che è sempre un luogo dove si vive soltanto di turismo e per pochi mesi l’anno).

In vacanza ad Ortigia potrai trovare tutto quello che serve per rendere il viaggio perfetto: buona cucina, mare e sole, divertimento, monumenti ed arte ad ogni angolo della strada, appuntamenti imperdibili e tanto altro ancora….

Vediamo assieme cosa fare e cosa vedere ad Ortigia.

Cosa Vedere ad Ortigia

Guida Turistica Ortigia

Ortigia è da visitare strada dopo strada, angolo dopo angolo, entrando dal ponte principale, noto come Ponte Umbertino (da Ponte Umberto, i siracusani amano chiamarlo con il diminutivo Umbertino).

Non appena avrai attraversato il ponte la prima cosa che si mostrerà dinanzi sarà il Tempio di Apollo: la sera le luci che illuminano il tempio creano una atmosfera suggestiva, e numerosi sono gli scatti dei turisti che rimangono incantati da questo luogo. Considerato il tempio più antico di tutta la Sicilia, edificato nel VI secolo a.C. e modificato più volte negli anni (divenne chiesa, poi moschea, poi nuovamente chiesa, infine sotto il dominio degli aragonesi venne trasformato in una caserma).

Anche il mercato ittico di Siracusa, a pochi passi dal tempio, merita una visita, specialmente per gli amanti dei “frutti del mare” e del pesce: a seconda dei periodi dell’anno è possibile trovare il tonno, gli scampi, i ricci, le orate, i polpi, il pesce spada e tutto ciò che il mare ha offerto ai pescatori (meglio recarsi al mercato del pesce al mattino, quando i pescherecci rientrano ed offrono tutto il pescato del giorno).

Il lungomare di Ortigia racconta la città e la mostra in tutto il suo splendore: le foto del lungomare sono moltissime ed il fascino dettato dall’architettura dei palazzi antichi inframmezzati dalle chiese di Ortigia.

Il mare è piuttosto pulito ed alcuni turisti si fanno anche il bagno in queste acque (di certo non le più belle della Sicilia, ma valide per un bagno e/o per rinfrescarsi dalla calura estiva).

Il Castello Maniace è sicuramente uno dei luoghi più visitati di Ortigia: costruito nel 1038 come forte dal Comandante bizantino Giorgio Maniace venne poi trasformato in castello durante la reggenza di Federico II di Svevia. Quando visiterai il castello ricorda di arrivare fino in cima al castello e guardare Ortigia dall’alto, avrai una vista mozzafiato. Il castello ha subito alcuni danni durante il terremoto del 1693 ed oggi resta solo una torre delle quattro originarie.

Piazza Duomo è l’altro luogo di culto / attrazione per i turisti: curiosità – in questa piazza Monica Bellucci passeggia con la sua sensualità nel film “Malena” di G. Tornatore. La piazza andrebbe vista sia di giorno che di notte, quando viene illuminata e vengono messi in risalto i palazzi, il Duomo, le architetture della piazza.

Il Duomo venne costruito nel V sec. a.C. come Tempio di Athena, successivamente venne trasformato in basilica cristiana. All’interno del Duomo si trovano quattro cappelle ove sono custodite diverse opere d’arte, mentre sul conto è possibile ammirare una abside bizantina dove prende posto la Madonna della Neve.

La Fontana di Artemide e la Fonte Aretusa (è qui che nasce la leggenda della Ninfa Aretusa in fuga da Alfeo, innamorato di lei: Artemide la aiutò a scappare trasformandola in una fonte), la Porta Urbica ed il Palazzo Arcivescovile (costruito nel XVII sec. e fortemente voluto dal vescovo Torres: al suo interno trova posto la Biblioteca Arcivescovile Alagonia del 1780), la Chiesa del Santo Spirito ed il Palazzo Beneventano – Del Bosco, Porta Marina e la chiesa di S. Giovanni Battista.

Cosa Fare ad Ortigia di Sera

Locali e Movida ad Ortigia

La sera ad Ortigia la città si trasforma per dare spazio alla movida di Ortigia: pub e locali, ristoranti e trattorie,tavolini all’aperto, vicoli e piazzette che per sei mesi, fino a ottobre, diventano luoghi d’incontro a tutte le ore. E’ qui che si trovano i locali più alla moda di Siracusa.

Ad agosto ogni sera c’è sempre qualcosa da fare grazie alle diverse serate organizzate. Anche una semplice passeggiata per strada offre diverse opportunità di divertimento visto i locali che offrono musica e le tante persone che li frequentano.

All’ingresso del Castello Maniace ci sono diverse serate a tema gratuite, vicino a piazza Duomo i locali offrono musica live di buona qualità, mentre alla Marina lungo la passeggiata, accanto agli yacht, si trovano tantissimi locali alla moda.

Per tutte le donne e gli uomini che amano la sofisticata arte dello shopping, il Corso Matteotti offre un ampia gamma di negozi per tutte le tasche.

I Quartieri di Ortigia

Fra i quartieri più famosi di Ortigia troviamo:

• Botttari
• Cannamela
• Castello
• Duomo
• Gancia
• Giudecca
• Graziella
• Maestranza
• Marina

Storia e Curiosità su Ortigia

• Il nome Ortigia deriva dal greco ortyx, il cui significato è “quaglia”.
• All’interno di Ortigia sono presenti numerose sorgenti.
• La storia di Ortigia è molto antica (fu abitata sin dall’età del Bronzo, ovvero dal 3500 al 1200, ne sono testimonianza le capanne circolari appartenenti alla cultura di Thapsos), fra le sue dominazioni dobbiamo ricordare i greci, i romani, gli svevi, gli aragonesi e gli arabi.
• Già da diversi anni è in corso ad Ortigia un importante progetto di riqualificazione che ha fatto sì che nascessero il Museo del Mare, un albergo a 5 Stelle, la rivalutazione del lungomare e la riapertura del Teatro Comunale e del Teatro dedicato a Giovanni Verga.

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