Sinceramente prima che me li facessero assaggiare non avevo idea di cosa fossero i cucunci…
Il sapore è uguale a quello del cappero, infatti sono esattamente il frutto dell’omonima pianta, tipico delle isole minori.
I cocunci si raccolgono di solito nel periodo tra fine luglio ed inizio agosto e la loro conservazione più tipica è quella sotto sale, dove possono essere messi dopo averli lavati con cura in acqua tiepida ed asciugati con un panno pulito, oppure sotto aceto.
I cocunci possono essere abbinati a fritture, insalate, uova, ma anche ad aperitivi o carne alla brace.
Sull’isola di Salina sono molto diffusi e presenti un po’ in tutte le pietanze, anche in mezzo al pane o sulle tipiche focacce del celebre Alfredo ;-).
La forma è quella di una micro zucchina, viene coltivata su un terreno di tipo vulcanico, e vengono raccolti ad uno ad uno sotto il sole cuocente delle isole.
COME CONSERVARE I CUCUNCI
TI SERVIRA’ : Cucunci,sale grosso,contenitore plastico,vasetti di vetro.
Raccogliere i cucunci,lavarli sotto l’acqua corrente,asciugarli bene con un panno pulito e versarli dentro il contenitore di plastica o vetro.
Versare il sale sopra i cucunci e mescolare con le mani (non utilizzare altri oggetti perchè potrebbero rovinarsi),dopo averli mescolati versare ancora del sale fino a ricoprirli completamente.
Dopo tre giorni riversare il liquido formatosi dentro il contenitore e fare lo stesso ogni tre giorni circa.
Dopo 15 giorni togliere i cucunci dal contenitore,lavarli abbondantemente sotto l’acqua,inserirli dentro i contenitori in vetro, a piacimento si può inserire un peperoncino piccante per ogni contenitore; preparare una miscela di acqua ed aceto bianco 40% acqua, 60% aceto bianco, far bollire la miscela poi metterla nei vasetti contenenti i cucunci, quando il tutto è raffreddato riempire i vasetti con un dito di olio.
Mettere al fresco per almeno 15/20 giorni prima di consumarli.
Buongiorno Martina, grazie della ricetta di conservazione dei cocunci. Mi lascia perplessa l’aggiunta del dito di olio alla miscela di acqua e aceto. Perchè si aggiunge l’olio? E poi non si pastorizzano? Grazie di rispondermi. Ciao, Adriana
Ciao Adriana, scusa il ritardo nella nostra risposta, effettivamente Martina non collabora più con Vacanze Siciliane. Per quanto riguarda la conservazione dei Cucunci ci è stato dato il metodo da una signora del luogo, di più non saprei dirti!
Ciao Valerio, peccato non poter interagire per approfondimenti. Grazie comunque!
Dalle parti di C/ssetta i cucunci non sono raccolti x quel che ne so. Dopo che mio genero li ha portati da Salina comincio a raccoglierli e vi dirò che vale la pena. Ottimi.
Si possono mangiare anche crudi? In che modo?
Rispondo a Lucia D’amora i cucunci appena raccolti risultano amari ,bisogna. Spurgarli con acqua e sale per almeno 7 giorni ,poi li può usare come più le piace