Per riparasi dalla calura estiva, la Sicilia vi offre due alternative: o bagnarvi nelle acque delle spiagge più belle, oppure approfittare dei parchi naturali appartenenti alle varie province. Oggi parliamo del più grande polmone verde della parte occidentale dell’isola. Mi riferisco al Bosco della Ficuzza, a 682 metri sul livello del mar, rientra nel territorio di Palermo.
Già riserva reale di caccia sotto i Borboni, questo sito conserva ancora una ingente porzione di “bosco naturale” e nel complesso rappresenta uno dei boschi più belli di Sicilia dove si sono conservati habitat incontaminati sia per quanto riguarda la flora che la fauna. Viene infatti definito il regno dell’aquila reale dove continuano a vegetare piante endemiche rupestri di particolare rilevanza botanica e il particolare tipo di “Bosco misto mediterraneo” . Inoltre qui e’ presente l’80% delle specie animali, tra uccelli e fauna selvatica, dell’intera regione.
La bellezza naturalistica della località viene valorizzata anche dalla vicinanza con il “Gorgo del Drago“, un’oasi verde dove si ha la possibilità di ammirare il Fiume Frattina; Rocca Busambra (1.613 m), il rilievo isolato più alto della Sicilia occidentale a nord del quale si sviluppa il Bosco della Ficuzza e il bosco del Cappelliere. Tutta questa zona è Riserva Naturale Orientata.
Il Bosco di Ficuzza inoltre si inserisce nel contesto rurale collinare tipico dell’entroterra siciliano, dominato da pascoli e colture di uliveti e vigneti, e in buona parte conserva ancora i suoi caratteri originari caratterizzati da un complesso sistema di bagli e masserie connessi da una rete di strade rurali.
Da non perdere è la Real Casina di Caccia (Palazzo Reale) edificata per volere di Ferdinando IV di Borbone, che si erge tra il bosco ceduo ai piedi della montagna; i monasteri, le chiese e le cappelle isolati nel territorio la cui nascita è legata alle valenze sociali e produttive delle comunità agricole e contadine.
Curiosità
Lo sapevate che la riserva è attrezzata con un ambulatorio per la visita, una sala chirurgica e una nursery, dove vengono accolti e allevati i numerosi pulcini abbandonati che giungono a centinaia soprattutto in primavera. Gli animali, che giungono da tutta la Sicilia, vengono immediatamente visitati da esperti veterinari che, sulla base delle patologie riscontrate, stabiliscono il tipo di intervento da effettuare.
Il Centro è aperto tutto l’anno e su prenotazione è possibile usufruire, soprattutto per classi scolastiche e gruppi, di visite guidate.
Per le vostre Vacanze in Sicilia, trascorrete una giornata intera immersi nel verde polmone del Bosco della Ficuzza!