Fotografia di Antonio Zimbone
Continuiamo il nostro viaggio nelle Aree Naturali Protette in Sicilia, spostandoci questa volta nella provincia di Siracusa, precisamente nell’Area Marina del Plemmirio. Questo tratto di costa comprende lo specchio di mare di fronte alla parte orientale della penisola Maddalena, tra Punta Castelluccio e Capo Murro di Porco.
Una delle più giovani riserve naturali isolane, istituita infatti nel 2005, si sviluppa su un perimetro di 12 Km per un superficie totale di 2500 ettari di mare protetto.
Il litorale si allunga in maniera differente, alternano tratti bassi di costa, dove si trovano piccole spiaggette e tratti alti e frastagliati, dove si sono sviluppate una serie di importantissime grotte, grazie all’abrasione marina, all’interno delle quali si trovano caratteristici microambienti. Anche i meravigliosi fondali si presentano bassi per centinaia di metri tra capo Castelluccio e Punta Tavernara, mentre raggiungono una profondità prossima di 40 metri sotto il livello del mare, tra Punta Tavernara e Capo Murro di Porco.
Di grande varietà e ricchezza sono la flora e la fauna marina, infatti all’interno dell’area vivono diverse specie animali come tonni, ricciole, delfini, squali e capodogli, e lungo la battigia è possibile trovare interessanti biostrutture mediterranee simili a piccole barriere coralline.
Per quanto riguarda la flora terrestre, si tratta di una vegetazione tipica delle aree rocciose a clima subtropicale arido con essenze tipiche del bacino del Mediterraneo. La Penisola della Maddalena ha importanza nazionale come punto di osservazione di uccelli migratori e marini. Mentre tra le specie animali terrestri si distinguono la lucertola siciliana, il coniglio, il discoglosso dipinto, il biacco, la testuggine, l’istrice, la volpe e la donnola.
Il territorio non è di grande rilevanza solo dal punto di vista della flora e della fauna, ma anche da un punto di vista storico. Il luogo infatti è stato un crocevia per il passaggio delle navi e dei bastimenti di Cartaginesi, Romani e Greci, e l’area del Plemmirio ospita, nei suoi fondali, diversi colli d’anfora e reperti di varie epoche, non ultimo anche quelli dell’ultima guerra mondiale.
Inoltre è possibile effettuare attività di “Sea watching” e di “Snorkeling” per capire e conoscere meglio, attraverso l’aiuto di esperti biologi, la fauna subacquea, aiutati da pinne e maschera , e per i meno esperti, anche con l’ausilio di un giubbetto appositamente progettato. E’ l’unico Parco subacqueo dove non esistono barriere architettoniche, permettendo così la fruibilità del sito anche a soggetti diversamente abili.
Che dire di più… Passate delle meravigliose Vacanze in Sicilia nella provincia di Siracusa, visitate l’Area Marina Protetta del Plemmirio, per delle giornate da trascorrere a contatto con il mondo sommerso del mare blu della Sicilia, nel rispetto delle pari opportunità.
Gentile Valerio Novelli,
La porto a conoscenza che l’immagine della costa della riserva del plemmirio è protetta da Copyrigth e precisamente del sottoscritto, purtoppo ancora oggi si sottraggono immagini di autori senza il loro consenso.
Pertanto Le chiedo o di scrivere sotto la foto il nome dell’autore o di cancellarla dal sito.
Grazie
Antonio grazie per il commento e scusa per l’inconveniente, scegli pure tu se preferisci che rimuoviamo la foto o va bene inserire il nome dell’autore della fotografia nell’articolo.
Scusaci, aspettiamo tue notizie,
Valerio