Sagra del Pistacchio di Bronte- Ci troviamo alle pendici dell’Etna, un terreno difficile, lavico, dove cresce la Ginestra e poco altro, ma che dona un frutto eccezionale, l’oro verde, il Pistacchio. Bronte è la Capitale del Pistacchio e a questo deve buona parte della sua economia. Per questo da 28 anni lo promuove, per far conoscere a tutti questo eccezionale prodotto della terra.
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Storia del Pistacchio di Bronte
In tempi ormai lontanissimi, quando i Greci arrivarono in Sicilia, conobbero quelle piante, quegli alberi che davano dei frutti verdi, una volta tolti dal mallo, dal guscio e dalla pellicola che li ricopre e scoprirono un gusto particolare, unico.
Più tardi anche i romani apprezzarono questi frutti, i Pistacchi e scoprirono che potevano essere anche ridotti in farina per preparare diversi piatti. In realtà, però, furono gli arabi a iniziare a coltivarli, scoprendo che attecchivano facilmente in quel terreno lavico, difficile, in cui oltre all’albero di pistacchi crescono solo le Ginestre che, però, non hanno usi commestibili o commerciali.
I Pistacchi crescono in coltivazioni tra i 300 e i 900 metri sul livello del mare e a Bronte la coltivazione è particolarmente diffusa, parliamo di 3 mila ettari, l’80% del totale delle coltivazioni siciliane, l’1% della produzione mondiale.
Sagra del Pistacchio di Bronte
Bronte promuove il suo prodotto d’eccellenza, l’oro verde, per sostenere la propria economia. Il Pistacchio di Bronte è unico, pregiato, utilizzato per produrre derivati di pregio, bontà esclusive non solo in pasticceria e gelateria ma anche per preparare diverse pietanze che assumono così un gusto particolare.
Chi non apprezza, ad esempio, la famosa mortadella di Bologna, gustosissima anche grazie ai pistacchi e se di Bronte ancora più buona e pregiata. con la farina di pistacchi si possono preparare squisite torte o la famosa pasta con farina di Pistacchi. In cosmetica si usa l’olio ricavato dai Pistacchi per la sua proprietà emolliente.
La Sagra del Pistacchio di Bronte arrivata alla 28° edizione, si propone di unire spettacoli, concerti, visite guidate al centro storico di Bronte dibattiti, incontri per promuovere il suo prodotto d’eccellenza. L’inaugurazione della Sagra sarà il 22 settembre e proseguirà con diversi eventi fino al 24 per riprendere il 29 e terminare il primo di ottobre.
Le iniziative
Il calendario delle iniziative nel corso della Sagra del Pistacchio di Bronte è davvero articolato e ricco, prevedendo dibattiti, stand dove apprezzare assaggi di preparazioni a base di Pistacchi, laboratori per imparare ad usarli in maniera creativa non solo per dolci ma in cucina per ottenere piatti particolarmente saporiti ed aromatici.
Per tutta la durata della Sagra sarà attiva una mostra di pittori presso il Circolo della Cultura mentre il giorno dell’inaugurazioni si terrà la Festa dei Nonni “Nonni in Festa” al circolo degli Anziani.
Il 22, giorno di inaugurazione seguiremo la Banda “San Biagio Città di Bronte” e le Majorette e ammireremo l’esibizione degli sbandieratori prima di immergerci davvero nella festa del Pistacchio, tutto a partire dalle ore 18.
Tra tutte le iniziative ci piace ricordarne una in particolare, la tradizione dei Pupi con lo spettacolo “Pupi e Pupari” a cura della Marionetteria dei F.lli Napoli e la sfilata di carretti siciliani.
Tutto il ricco programma della Sagra su www.prolocobronte.it
Dove Comprare il Pistacchio di Bronte?
se non hai la fortuna di abitare in queste zone di produzione del Pistacchio di Bronte potrai comunque comprare questo prodotto Online; ti segnaliamo alcuni siti da cui potrai acquistare i Pistacchi originali:
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- www.pistacchicartillone.it
- ilpistacchio.it
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Potrai trovare sul web anche altri siti di vendita di Pistacchi di Bronte e altri prodotti derivati.
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