San Vito Lo Capo

San Vito Lo Capo è sicuramente una delle zone balneari più apprezzate della Sicilia, grazie alla sua famosa “spiaggia di San Vito”, considerata da Tripadvisore nel 2012 una delle migliori spiagge d’Italia. All’interno di San Vito Lo Capo, inoltre, ritroviamo la meravigliosa Riserva dello Zingaro, unica e con una natura incontaminata.

Situata sulla costa occidentale della Sicilia, San Vito Lo Capo potremmo collocarla in quella parte di Sicilia che si trova fra il Golfo di Macari e la Riserva dello Zingaro, subito dopo il meraviglioso Golfo di Castellammare del Golfo.

La sua spiaggia (di cui abbiamo parlato nell’introduzione), si protrae per 3 km ed è caratterizzata da una finissima sabbia dorata, croce e delizia degli amanti del mare (porterete con voi sicuramente un pò di sabbia al vostro ritorno dalla giornata al mare!).

Quando nasce San Vito Lo Capo?

La nascita di San Vito Lo CApo si fa risalire intorno alla fine del settecento: alcune zone sono infatti costellate di cavità naturali che ai tempi erano abitazioni (secondo alcuni in realtà l’origine di San Vito risale addirittura al IV secolo a.C. quando un antico centro abitato aveva creato la borgata di Conturrana su una rupe a 500 passi dalla riva).

Il Santuario di San Vito è sicuramente uno dei punti nevralgici del paese: si tratta in realtà di una ex fortezza che ha subito numerosi rimaneggiamenti ed interventi. La sua prima costruzione risale al 300 ed era in origine una cappella dedicata a San Vito martire, oggi patrono del borgo marinaro (per maggiori informazioni puoi leggere l’articolo 15 Giugno San Vito Martire, il Santo Patrono di San Vito Lo Capo).

Cosa vedere a San Vito Lo Capo?

Ci sono una serie di luoghi da non perdere per chi si reca a San Vito Lo Capo. Se il Santuario fortezza è visto praticamente da tutti numerose volte dall’esterno (si trova nella via centrale di San Vito), alcuni luoghi sono meno conosciuti ed apprezzati (per alcuni è necessario fare delle escursioni in barca), quindi abbiamo pensato di fare un breve elenco dei luoghi da non perdere:

  • La tonnara di Macari
  • La tonnara di San Vito lo Capo
  • La Grotta dell’Uzzo
  • La Cappella di Santa Crescenzia (la vedrete per strada ma difficilmente vi fermerete, vale la pena invece osservarla da vicino e scattare qualche foto)
  • La Grotta dei Cavalli
  • Il Palazzo La Porta (oggi sede del Municipio, al suo interno in alcune stanze sono presenti dei pavimenti in maiolica e l’atrio basolato ha una pietra locale)
  • Monte Cofano
  • La Riserva dello Zingaro

Le case basse lo rendono un paese dove si respira la pace ed il relax (oltre che la buonissima aria di mare ed i profumi di una gastronomia ricca e variegata). Se troverete dei portoni grandi negli appartamenti, sappiate che sono originali dell’epoca (o ristrutturati) e venivano utilizzati per far passare i carretti.

La Spiaggia di S. Vito lo Capo

Questa spiaggia di sabbia dorata, bella da fare invidia ai più importanti paradisi del sud, è nata grazie all’erosione costante del vento di scirocco e si allunga per circa tre chilometri.

Entrando nell’omonimo abitato ricco di bar, ristoranti, pizzerie, negozietti e chi più ne ha più ne metta, il mare azzurro cielo salta subito all’occhio, infatti l’ingresso in spiaggia è letteralmente a due passi dalla punta del paese. Per questo vi consiglio di posteggiare l’auto e affittare un appartamento, per vivere a pieno la vacanza in completo relax senza vincoli di orari e stress di vario genere.

La spiaggia è libera, ma ci sono anche dei lidi attrezzati che affittano lettini e ombrelloni, molto utili nell’ora di punta, per evitare di diventare rossi come le aragoste! E poi questo colorito non è molto fashion…

Dopo una faticosa giornata passata sotto il sole, o dopo una rigenerante nuotata, il modo migliore per ricaricarsi e vivere la notte è ovviamente quello di mangiare! Perché in Sicilia mangiamo??
I cibi tradizionali locali ruotano attorno al pesceVi consiglio di assaggiare il famoso cous cous di pesce, piatto tipicamente arabo, rielaborato in chiave isolana. Di questa prelibatezza San Vito ne ha fatto un festival internazionale che si svolge in settembre, dove ci si confronta sulle modifiche etniche e ci si diverte con musica dal vivo ed eventi.

Per i più golosi (come me), vi consiglio di non perdere il mitico dessert “caldofreddo” fatto di vari strati tutti da gustare: pandispagnainzuppato nel caffè caldo e coperto con uno strato di gelato a vostra scelta ( io metto il pistacchio…), con l’aggiunta di panna montata e per chiudere in bellezza, una colata di cioccolata calda! Mmmm…Buonissimo!

Per i più romantici (come me), consiglio un bagno a mare verso le h 20.00, quando tutti vanno verso casa e la spiaggia si svuota e il sole, anche lui, si dilegua all’orizzonte! Oppure una passeggiata di notte, a pochi metri dalla battigia, per guardare lo spettacolo che l’altissimo faro del paese ci offre ad ogni passo!

Come arrivare: SS187 dal Golfo di Castellammare in direzione di Erice, seguendo poi le indicazioni per San Vito lo Capo. Tappa d’obbligo, al bar di Castellammare per gustare le famose “Cassatelle” con crema di ricotta.

Gastronomia: Il Cous Cous

San Vito Lo Capo è nota anche per il suo buonissimo Cous Cous di pesce e per l’evento che richiama ogni anno moltissimi turisti, siciliani e artisti da tutto il mondo, il Cous Cous Fest. Noi abbiamo realizzato un video dedicato alla vera realizzazione del Cous Cous:

Interessante anche questo video dedicato ad un servizio del TG5 dedicato proprio a San Vito Lo Capo:

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