Selinunte

Selinunte- Tra Sciacca e Mazara del Vallo, non distante da Castelvetrano, sulla costa della Provincia di Trapani, sorge Selinunte. Oggi un centro minore, Selinunte nel VI secolo a.C. era una grande città con oltre 100 mila abitanti, un numero davvero considerevole per l’epoca. Guerre del passato, incuria, disinteresse e sismi anche medievali hanno fatto diventare Selinunte quello che è oggi ma nonostante questo, una visita è d’obbligo per diversi motivi, culturali, storici e naturalistici. Le meravigliose spiagge accompagneranno il visitatore nella scoperta di cose inaspettate. 

Cosa Vedere a Selinunte

Selinunte si trova sulla costa sud orientale della Sicilia, in Provincia di Trapani, laddove il Fiume Belice si getta nelle acque del Mediterraneo, tra dune sabbiose che fanno da contorno.

Perduti i fasti del passato, oggi Selinunte non fa nemmeno più Comune a se stante: il Comune di riferimento è quello di Castelvetrano. A Selinunte, tuttavia, si trova il Parco Archeologico più grande d’Europa, con i suoi 270 ettari del quale parleremo più avanti.

A Selinunte sono il mare e la storia testimoniata dai resti archeologici a portare i turisti in questo ormai piccolo paese. Si trovano anche alcuni palazzi, rovinati dal tempo e dai sismi ma alcuni di questi sono stati recuperati e ridonati al loro antico splendore.

Le bellezze paesaggistiche di Selinunte sono notevoli come lo sono le sue spiagge. Il mare assolutamente cristallino farà la felicità di quanti nelle sua acque troveranno refrigerio dal caldo dei venti di scirocco che spirano dall’Africa.

Selinunte Tempio

Sulle colline che sono alla periferia del paese sorge l’Acropoli. In realtà questa era un intero quartiere della città antica, con diversi Templi dedicati dai Greci che li costruirono a diversi loro Dei.

Sulla collina orientale si trovano i resti di tre Templi, definiti con lettere, E, F e G. Il Tempio E fu realizzato in stile dorico nel V secolo a.C. e dedicato a Giunone.

E’ il meglio conservato anche perché è stato oggetto di ricostruzione nel 1958, issando nuovamente le colonne che oggi si slanciano verso il cielo.

Il Tempio F è il più antico, risalente al VI secolo a.C. ma i blocchi che lo componevano vennero utilizzati per altre costruzioni in epoca moderna.

Il Tempio G, il più grande e dedicato al Dio Apollo, si presume non venne mai completato e oggi è solo un ammasso di rovine, con una sola colonna restaurata nel 1832.

Selinunte Spiagge

Meravigliose spiagge deliziano i bagnanti nella bella stagione che qui prosegue anche per una buona parte dell’autunno.

La spiaggia migliore, se si può fare una classifica di questo genere, è la spiaggia Pineta, nella Riserva Naturale del Belice. Sabbia dorata per una lunghezza di 5 Km, fino a Porto Palo in cui i bagnanti e gli amanti della tintarella trovano il loro Paradiso.

Dalla parte opposta si trova la Zabbara, sovrastata dall’Acropoli. Anche in questa spiaggia attrezzature, sdrai, docce, ombrelloni, pedalò e canoe assicurano divertimento e relax.

Al centro di Marinella di Selinunte c’è lo Scalo di Bruca al Porto, per la sua posizione centrale, molto frequentata. Un lato della spiaggia è dedicato agli sport acquatici, il lato destro, invece, alle famiglie che cercano solo relax.

Parco Archeologico e Storia di Selinunte

Selinunte ha una storia molto travagliata; Costruita nel VII secolo a.C., ad opera di coloni greci, probabilmente deve il suo nome ad una varietà di prezzemolo selvatico che cresce in abbondanza in questa zona, in greco antico Selinon.

La città venne costruita su un piccolo altipiano per migliorare la capacità difensiva ma questo non impedì in tempi successivi di essere attaccata e semi distrutta da più popolazioni, tra le quali anche i cartaginesi.

Selinunte si difese molto bene dagli attacchi via mare grazie ad una potente flotta bellica e visse periodi molto floridi con un rapido sviluppo, diventando un importante centro militare e commerciale.

A questo periodo ne seguì uno altrettanto rapido di decadenza che rappresentò la sua fine come importante città greca e la sua distruzione ad opera di popoli invasori.

Il Parco Archeologico

Incredibilmente un così piccolo centro com’è attualmente, Selinunte ospita il Parco Archeologico più grande d’Europa. Purtroppo la parte più rilevante di questo Parco, i Templi, sono in rovina, a parte il Tempio E che è stato oggetto di un importante restauro.

Tutta l’area, comunque, racconta del notevole passato di Selinunte, il numero stesso dei Templi indica l’importanza che per gli antichi greci aveva Selinunte.  

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