Spiaggia Arenella, o spiaggia dell’Arenella Vergine Maria, a Palermo: uno dei gioielli nascosti della città con la sua storia ricca ed il paesaggio pittoresco. Scoprila in quest’articolo, siamo sicuri che ti verrà voglia di passare qualche ora qui…
La spiaggia dell’Arenella, una spiaggia di una borgata marinara che insieme a Vergine Maria ha un grandissimo potenziale, incarna la bellezza naturale e la cultura della città.
Situata nella parte settentrionale, questo tratto di costa offre un’esperienza ed un panorama davvero affascinante.
La spiaggia dell’Arenella
L’Arenella è un quartiere marittimo di Palermo.
La storia di questa borgata marinara risale al periodo arabo normanno, ma è solo durante il periodo borbonico che quest’area divenne un importante centro per l’industria navale, eredità ancora oggi visibile grazie alla presenza dei famosi cantieri navali di palermo.
La spiaggia, nel contesto più ampio del quartiere, non solo è una parte integrante della storia della città, ma offre uno sguardo al passato marittimo della città.
Prima di immergerci nelle parole, ecco un breve video della spiaggia dell’Arenella:
La spiaggia dell’Arenella si distingue per il suo fascino rustico e la sua atmosfera tranquilla.
Con una miscela di sabbia dorata e ciottoli, è un luogo ideale per coloro che cercano un’esperienza autentica lontana dalle zone più turistiche.
L’acqua è generalmente calma, non è insolito vedere piccole barche da pesca al largo, sottolineando il legame profondo con la tradizione marittima.
Raggiungere l’Arenella Vergine Maria è relativamente semplice, è possibile raggiungere la spiaggia in auto, con diverse opzioni di parcheggio disponibili nelle vicinanze.
Fortunatamente già da qualche anno alcune associazioni si prendono cura della borgata dell’Arenella e della spiaggia di Vergine Maria.
La spiaggia si trova inoltre a pochi passi dalla famosa Tonnara Florio o Tonnara dell’Arenella, acquistata da Vincenzo Florio nel 1830 che ne commisionò la tasformazione all’amico architetto Carlo Giachery.
Nasce così il famoso edificio “I Quattro Pizzi”, una palazzina quadrangolare neogotica caratterizzata per i quattro pizzi, ovvero le quattro guglie che la sovrastano.
Qui inoltre vi era anche un mulino a vento che serviva per la macina del sommacco, da cui veniva estratto il tannino, mentre una parte del complesso era l’abitazione per i fine settimana di alcune personalità illustri che venivano a Palermo.
Non è una spiaggia attrezzata, si può raggiungere anche con autobus di linea urbana, un pò più di cura sicuramente la renderebbe ancora più fruibile.
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