Il Teatro Greco di Siracusa è al suo 54° Festival. La programmazione degli eventi va dal 10 maggio fino all’8 luglio del 2018. Sul loro sito, è possibile acquistare i biglietti delle opere.
Stiamo parlando di uno dei teatri più belli e curati presenti in Sicilia; ogni anno, il Teatro Greco offre degli spettacoli unici e rivede le tragedie greche più famose.
Indice dei Contenuti
La Programmazione del Teatro Greco di Siracusa
Edipo a Colono, Eracle e I Cavalieri
La programmazione è molto interessante, perché potremo riscoprire tre opere fondamentali per la letteratura: Edipo a Colono, Eracle e I Cavalieri.
Di seguito, vi lasciamo una breve descrizione delle due tragedie e della commedia di Aristofane.
- Edipo a Colono: una delle messe in scena più belle di sempre. Questa è una delle ultime tragedie di Sofocle. Sarà rappresentata postuma, e come tema centrale ha la lotta fratricida dei figli di Edipo per chi sarà il possessore della città. Sofocle aveva novant’anni quando scrisse questa tragedia. Il contesto storico era molto delicato: si parla di una Atene ormai allo sfinimento, per colpa di Sparta e del loro pugno duro in guerra. È una tragedia che sperava nella rinascita della città di Atene, con l’illusione di una oligarchia. Sofocle era molto legato a Colono, che sceglie infatti come punto di riferimento e come il posto in cui rifugiarsi e rinascere, sotto il cospetto di un padre-re;
Eracle, eroe positivo e ritratto della follia
Una tragedia che sfiora le corde del cuore
- Eracle: qui ritroviamo Teseo, il re ateniese. Viene ricordato come un tiranno giusto e inclusivo. Questa è la seconda tragedia che viene messa in scena nella programmazione del teatro siracusano. La rappresentazione di questo dramma ha un alto valore artistico e scenico. Non mancheranno i colpi di scena, intrisi di pathos e di patetismo. Questo è un inno anche alla follia, alle lotte disperate. Eracle viene rappresentato come un eroe fortemente positivo, almeno nella prima parte della messa in scena. Lo vediamo salvare la sua famiglia da Lico, che aveva architettato il “piano perfetto”, per sbarazzarsi di loro. Lico viene raffigurato come l’usurpatore del Trono di Tebe. La seconda parte, invece, spezza inevitabilmente il ritmo positivo della prima. Qui Eracle è vittima della vendetta, di questo maledetto chiodo fisso che lo porterà alla follia;
I Cavalieri: il tema centrale sarà la demagogia
Ecco chi era Cleone, il successore di Pericle
- I Cavalieri: la commedia di Aristofane è molto più “leggera” rispetto alle tragedie sopraelencate. Qui c’è un grottesco rovescio della medaglia. Il protagonista è Cleone, ovvero il demagogo più famoso delle commedie ateniesi. Cleone si integrò nel panorama politico dopo Pericle e guidò la città di Atene in modo singolare. Aristofane scrisse questa commedia quando era molto giovane e gli valse il primo premio della sua carriera. Fino ad oggi, l’opera I Cavalieri non era mai stata proposta dal Teatro Greco Siracusano. Questo è un ottimo modo per riscoprire una delle commedie-tragedie più comiche e al contempo drammatiche di sempre.