Per le mie Vacanze in Sicilia quest’anno ho scelto: l’isola di Favignana, di cui vi ho parlato in un post precedente, e Sciacca, un comune appartenente al territorio di Agrigento.
Vi starete chiedendo perché proprio Sciacca… Perché è una città bagnata dal mare, è una bella località turistica ricca di monumenti ed è anche un antichissimo stabilimento termale naturale, le cui acque vengono fuori dalle falde del monte San Calogero, per un percorso di circa 6 chilometri.
Il mare che bagna il litorale della città è lo stesso che bagna l’isola di Pantelleria e Tunisi, sulla terra ferma invece Sciacca si trova a metà strada tra le rovine di Selinunte, Eraclea Minoa, e Agrigento.
Mi aspetta un bel da fare ;-)!
E’ proprio grazie al suo mare e ai suoi lidi che la città sta vivendo un grande slancio nel settore turistico. Il lido più vicino è quello di “Stazzone”, con un mare pieno di scogli e acque limpide e pulite. Poi ci sono le località della “Tonnara” e della “Foggia” che presentano fondali prevalentemente sabbiosi.
A Capo San Marco, a circa 7 chilometri dal comune, si trova una spiaggia molto suggestiva dal colore giallo, dato dalla particolare tonalità dei monti di calcarenite che abbracciano la baia. Il litorale sabbioso è bagnato da un mare trasparente e cristallino caratterizzato da fondali subito profondi; un vero e proprio paradiso dei sub, grazie anche alle scogliere ricche di flora e di fauna. La spiaggia offre inoltre scorci di grande effetto in quanto ad est si staglia Capo Bianco e ad ovest Capo Granitola. Andando verso ovest invece incontrerete la spiaggia di Sovareto con sabbia finissima, quella di San Giorgio, Timpi Russi e Macauda.
CURIOSITA’
Mi hanno detto che a circa 26 miglia marine dalla costa, a pochi metri dalla superficie del mare, sul cosiddetto banco di Graham, sorge un vulcano attivo che nel 1831 eruttò formando una piccola isola che venne chiamata Isola Ferdinandea. Il primo a mettere piede su quest’isola fu l’ammiraglio britannico James Graham. Dopo qualche giorno una delegazione di cartografi francesi cominciò a tracciare alcune piantine dell’isola, ribattezzandola con il nome di Julia. Dopo alcune settimane anche una delegazione di geologi e cartografi borbonici approdò sull’isola dandole il nome di Ferdinandea in onore al re delle Due Sicilie Ferdinando II. Per la posizione strategica dell’isola le tre nazioni si fecero “guerra”, così l’isola stufa dei continui litigi, lasciò tutti a bocca aperta inabissandosi cinque mesi dopo tra flutti e vapori!
Inoltre da non perdere (ormai per la prossima stagione) è la “Sagra del Mare”, che si svolge a fine giugno, sin dal 1920 al porto di Sciacca. Durante i festeggiamenti la statua di San Pietro viene portata in processione in mare, seguita da una lunga fila d’imbarcazioni. Grande spettacolo è dato da una grande padella con oltre cinquecento litri d’olio, versati per soffriggere oltre cento cassette di gamberi. Verrete tutti invitati alla grande frittura che viene consumata con pane e vino locale, a spese della Cooperativa dei pescatori.
E voi che località avete scelto per le vostre Vacanze in Sicilia??? Lasciatemi un commento!