Malvasia Vino Siciliano

Malvasia Vino Siciliano e la Malvasia delle Lipari

Malvasia vino siciliano: un vino liquoroso famoso in tutto il mondo ed espressione del clima e del carattere siciliano, c’è chi lo considera un vino da meditazione e chi un vino da dessert, tanti lo amano, oggi lo scopriamo insieme in quest’articolo.

Prima di tutto però scopriamo insieme come comprare Malvasia vino siciliano online, approfittando chiaramente di Amazon che offre agli abbonati Prime spedizione gratuita e tanta varietà anche sulla Malvasia:

Malvasia delle Lipari

Nell’arcipelago delle Isole Eolie ci sono diversi vitigni di Malvasia, famosa la Malvasia delle Lipari e la Malvasia di Salina, vino veramente speciale da servire con i dessert.

Degustazione

Proviamo a degustare la malvasia insieme: questo gustosissimo nettare si presenta con un colore giallo dorato e riflessi ambrati.

L’odore è intenso, caratteristico, e ricorda i fiori di ginestra ed altre erbe aromatiche con sentori di albicocca matura, note di fichi e nespole.

Alcuni all’olfatto sentono anche dei richiami di lavanda e mandorla.

Il gusto è sicuramente gradevolmente mieloso, pieno, aromatico e persistente.

Al palato è dolce, fresco ed avvolgente.

Avete già voglia di berne un goccino?

La Malvasia è considerata il prodotto principe dell’agricoltura eoliana.

Malvasia Vino Siciliano

È considerato uno dei vini più antichi della Sicilia.

Arriva in Sicilia grazie ai colonizzatori greci intorno al 588 a. C. e il suo nome deriva quasi sicuramente dalla città greca Monenvasìa, della regione Morea, oggi Peloponneso.

Nel 1973 ha ottenuto il riconoscimento DOC (da distinguere dalla Malvasia nera del Salento IGT).

Viene prodotto con una piccola percentuale di Corinto nero e uve Malvasia, che diraspate vengono pigiate sofficemente.

Il mosto ottenuto viene stabilizzato e affinato per un periodo di 8 mesi, poi è pronto per essere imbottigliato.

Può invecchiare da tre ad otto e più anni e si serve stappando la bottiglia qualche minuto prima, servendolo con frutta fresca anche in macedonia, con piccola pasticceria (fresca o secca) oppure con buonissime torte alla crema.

Produzione

La sua notorietà è dovuta soltanto alle sue squisite qualità organolettiche, dovute dalla combinazione di clima, morfologia e posizione delle terre in cui viene prodotto.

I vigneti di Malvasia sono distribuiti maggiormente nelle isole di Salina, Lipari e Vulcano.

In queste particolari zone, che si caratterizzano dall’elevata pendenza, i vigneti sono coltivati su terrazzamenti sostenuti da muretti in pietra lavica a secco.

Questi muretti fanno sì che il vino malvasia della zona abbia un sapore davvero particolare…

La loro funzione non è semplicemente quella di mantenimento del terreno ma anche di controllo delle acque, permettendo un passaggio unico in tutto il mondo.

Un’altra speciale caratteristica è quella relativa al suolo: si tratta di vigneti vulcanici e sabbiosi che dunque presentano l’ideale quantità di magnesio, fosforo e potassio, elementi che conferiscono al vino la giusta acidità e dolcezza.

Liquore

Esiste anche una versione “liquorosa” con almeno 20° alcolici, ed una detta Passito della Malvasia delle Lipari, chiamata anche Dolce Naturale, frutto di vendemmia tardiva.

Quest’ultimo si ottiene con le stesse uve lasciate però preventivamente e parzialmente essiccare sulla pianta o su graticci.

È possibile acquistare una bottiglia di Malvasia in tutti i negozietti di prodotti tipici, sparsi nelle varie isole dell’arcipelago!

Io ricordo di avere assaggiato per la prima volta un bicchierino di Malvasia a bordo di una di queste barche che ti portano in giro per l’arcipelago, esattamente davanti all’isola di Stromboli, nell’ora del tramonto, aspettando che il vulcano ci deliziasse con il suo magnifico spettacolo delle fumarole.

Un’esperienza “INEBRIANTE”.

Provate anche voi la Malvasia delle Lipari durante le vostre vacanze in Sicilia, nelle magnifiche isole Eolie, tra anima rurale, genuinità e autenticità dei prodotti tradizionali.

Malvasia Vino

Per dovere di cronaca, è importante sapere che la malvasia è un vitigno bianco del mediterrano che viene coltivato in Sicilia ma anche in Puglia.

Il gusto è piacevolmente mielato (quindi potrebbe non piacere a chi non ama i gusti dolci). Esistono sedici varietà di malvasia.

Gli abbinamenti possono andare dai piatti leggeri (salumi delicati come un crodo dolce, la mortadella o la pancetta) ai formaggi poco stagionati per finire con i dessert.

Curiosità

Si narra che il dio greco del vento, Eolo, scelse come dimora delle isolette vulcaniche piuttosto vicine alle coste della Sicilia, denominate in seguito Eolie.

Al giorno d’oggi, le Isole Eolie compongono l’arcipelago delle Lipari e fanno parte della provincia di Messina.

In queste isole, i Greci furono i primi a piantare i vitigni di Malvasia, che al giorno d’oggi è considerato uno dei simboli relativi alla tradizione gastronomica della regione Sicilia.

Per essere DOC, dunque, la Malvasia delle Lipari deve essere bianco, liquoroso o passito, ma in ognuno di questi deve essere presente soltanto uva Malvasia di Lipari in quantità massima di 95% e per un 5-8% da uva Corinto nero.

Nei primi dell’ottocento, la Malvasia conosce una vasta diffusione internazionale, dovuta soprattutto all’avvento della navigazione commerciale, che ne ha permesso l’esportazione in America e in Europa.

Nel 1890 Guy de Maupassant in: “La vita errante” descrive questo pregiato vino: “Mentre tornavo, avevo scoperto dalla barca un’isola nascosta dietro Lipari. Il battelliere la chiamò Salina. Lì si produce il vino di Malvasia. Volli bere Una bottiglia del celebre vino.  E’ proprio il vino dei Vulcani, denso, zuccherato, dorato.”

Ultimo aggiornamento 2024-10-05 / Link di affiliazione / Immagini da Amazon Product Advertising API

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