Vucciria Mercato Palermitano: Storia, Curiosità e la Movida Notturna

Vucciria Mercato Palermitano: Storia, Curiosità e la Movida Notturna – Da sempre, la città di Palermo è considerata la patria dei mercati antichi, quello più conosciuto da tutti e in gran parte del mondo, è proprio la Vucciria, situato nel centro storico del quartiere della Loggia, in una piccola zona compresa tra Via Roma, Piazza San Domenico Caracciolo, Via Cala e Corso Vittorio Emanuele.

Vucciria è il termine con il quale si indica lo storico mercato della città di Palermo, e rappresenta il luogo migliore per immergersi nel passato e nella storia più antica della popolazione siciliana.

Arrivarci è semplice, di fatti basta partire da Via Carracciolo ed arrivare fino a Via Maccheronai per addentrarsi tra i vari banchi ricchi di merce in vendita.

La Vucciria è, dunque, considerato un luogo nel quale il tempo sembra essersi fermato, dove ogni giorno è possibile girare tra i vari banchetti e sentire odori di vari alimenti come il pesce fresco, rumori e voci di venditori che attirano l’attenzione dei clienti per vendere i propri prodotti posti sulle “balate”, le tipiche lastre di marmo di questo storico mercato palermitano.

Storia di Vucciria

Il mercato Vucciria ha origini molto antiche. Si ritiene che la sua nascita sia dovuta alla vicinanza della città siciliana al porto che incentivò l’insediamento dei banchetti e mercanti provenienti da varie città italiane fin dal XII secolo.

Durante i vari secoli la Vucciria, però, ha visto molteplici cambiamenti.

Di fatti, nel 1783 Domenico Caracciolo decise di apportare cambiamenti all’aspetto generale del mercato, in particolare fece apportare modifiche alla piazza principale, che prese il suo nome per la sua grande notorietà.

La piazza che venne intitolata a suo nome, infatti, fu modificata proprio per volere del marchese di Villamaina, che governò in Sicilia dall’anno 1781 al 1786.

Attorno alla piazza vennero costruiti i portici sotto i quali si estendevano i banchetti con le merci, mentre al centro della piazza è stata realizzata la fontana Garraffello.

Nell’area del mercato, inoltre, si trovano persino palazzi signorili e varie costruzioni, tra cui spicca il Palazzo Mazzarino, che in passato è appartenuto alla famiglia del cardinale della città. Nella pizza sorge anche il Palazzo Gravina Filangeri di Ramacca al Garraffello.

Nome Vucciria

Il nome di questo mercato è stato modificato, in quanto anticamente si chiamava Bucciria, letteralmente macelleria, che derivava da “bucherie” il luogo della macellazione e del commercio della carne. Di fatti, all’inizio questo era il mercato destinato al macello e alla vendita della carne.

Solo in seguito diventa un vero e proprio mercato in cui viene venduto di tutto: dalla carne alla frutta, dalla verdura al pesce, e così via.

Al giorno d’oggi, l’elemento che caratterizza il mercato sono le voci dei mercanti che si mescolano tra di loro per attirare l’attenzione dei clienti. Tra i vari prodotti si ha una vasta scelta, soprattutto per quanto riguardano i banchetti del pesce, che appaiono variegati e ricchi di ogni tipologia di pesci.

In queste bancarelle, infatti, si ha una vasta scelta fra tonni, gamberi, polipi, seppie, scorfani, orate, calamari, ecc.

Piuttosto variegati sono i banchetti delle erbe aromatiche: dallo zenzero alla curcuma, dal sesamo siciliano al timo siciliano, dall’origano selvatico alla menta siciliana, capperi, salvia e peperoncino rosso, che servono per la preparazione dei più noti piatti siciliani.

Curiosità della Vucciria

Addentrandosi fra i vari banchetti presenti è possibile notare la presenza di ogni ingrediente appartenente alla cucina siciliana. Moltissimi, infatti, sono i banchetti tra i quali è possibile girare e acquistare i moltissimi prodotti in vendita: dal pesce fresco alle spezie di ogni tipo, dai prodotti del posto a ogni altro tipo di mercanzia.

Fenomenali sono le piramidi di broccoli verdi, di dolcetti di ogni tipo e cucuzzedde, tipiche zucchine siciliane, che occupano la gran parte delle bancarelle.

Inoltre, d’estate è possibile assistere a veri e propri mulini d’acqua, e la vera protagonista della stagione calda non è altro che lei: l’anguria siciliana che viene esposta nella gran parte dei banchetti; il pesce, però, resta l’unico tratto prevalente della Vucciria.

All’inizio degli anni 2000, dunque, la Vucciria è diventata uno dei posti più animati in Sicilia, e più precisamente a Palermo. Si tratta di un posto considerato anche la vera e propria movida della città siciliana, in quanto fino a tarda serata offre locali, cibo e bevande a prezzi accessibili a tutti, rispetto agli altri posti della zona.

Mercato Vucciria Orari

Collocato nel cuore della città siciliana, più precisamente nel rione della Loggia, il mercato della Vucciria è uno dei più noti della città di Palermo.

In questo affascinante mercato, è possibile acquistare tutti gli ingredienti per la preparazione dei tipici piatti siciliani: dalle olive di Castelvetrano ai pomodorini secchi, dalle melanzane alle spezie, fino agli agrumi e così via.

La giornata lavorativa in questo antico mercato inizia molto presto. Infatti, alle 4:00 del mattino il pesce viene già scaricato e alle 5:00 iniziano a comparire le prime bancarelle della frutta e della verdura. Alle 6:00 invece arrivano i primi clienti.

In questo mercato i clienti hanno la possibilità di comprare di tutto e di più come pasta, legumi, cereali, erbe essiccate, scarpe, grappa, vino, dipinti, zucchine lunghe, altri ortaggi e tutto quello che viene messo in vendita.

Durante le prime ore pomeridiane, iniziano a spuntare turisti e palermitani, che fanno la fila attorno ai banchetti del cibo da strada della città.

Su questi banchetti possiamo trovare pani, panelle e calamari fritti, non mancano le polpettine di patate. Alla sera, quando i pescatori iniziano ad abbandonare i banchetti, si iniziano a sentire i primi profumi della carne arrosto.

Vucciria a Palermo di Sera

Come ti dicevo poco prima, nel quartiere della Loggia, ovvero nel mercato Vucciria, dal tardo pomeriggio fino a notte fonda, si ha la possibilità di aggirarsi trai tanti locali che offrono cibo e bevande ai clienti a prezzi minori rispetto ad altre zone del posto.

Di fatti, da qualche anno a questa parte, la Vucciria è diventato il sinonimo di movida notturna, in grado di regalare divertimento allo stato puro.

Vucciria è diventato vita notturna, poiché a causa del progressivo decadimento del mercato, i palermitani hanno capito tutto quello che aveva a che fare con la vita di giorno, poteva diventare anche il sipario ideale per la vita notturna nella città.

Dunque, le piazze hanno iniziato a colmarsi di turisti, palermitani, ecc e di sera soprattutto si arrostisce carne, pesce e ogni altro tipo di cibo.

Inoltre, in Piazza Garraffello quasi tutti i sabato sera viene montata una pedana per i dj che intrattengono tutti con le loro musiche durante tutta la notte, mentre tutti si divertono.

Quadro Guttuso La Vucciria

Al mercato Vucciria è stato dedicato anche un quadro, ovviamente, di un noto pittore: Renato Guttuso, che nel 1974 decise di dedicare una sua opera allo storico mercato siciliano, che tutt’oggi è possibile ammirare al Palazzo Steri.

Questo semplice e magnifico quadro, dunque, raffigura il modo di vivere della Vucciria, e si caratterizza da un gioviale caos di banchetti, che vengono trasformati dal pittore stesso in uno spettacolare rivestimento di profumi e colori.

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